Questa immagine è stata scattata in un mese di Gennaio. L’aria è limpida e il borgo, illuminato dal sole, si può vedere già dalla vallata, la Val d’Aso che dà il nome anche alla strada provinciale che, partendo dal Mare, a Pedaso, si inoltra nell’interno fino ad arrivare ai Monti Sibillini, ossia l’Appennino che divide le Marche dall’Umbria.
Come scrive Riccardo Ricci nel suo Romanzo Le Ricordanze :
Petritoli ha un aspetto singolare e si fa riconoscere subito, anche da lontano, dall’alta torre sagomata come un minareto e apparentemente tanto più alta di quanto in realtà non sia, piantata com’è proprio in mezzo e sulla cima del paese.
Non c’è da sorprendersi che molte persone arrivino da tutto il mondo per conoscere questi luoghi che sono belli in tutte le stagioni, ma in estate si colorano e ravvivano di feste, eventi, sagre ma anche matrimoni di giovani sposi che vengono appositamente in Italia, nelle Marche, a Petritoli.
